giovedì 25 dicembre 2014

SETTIMA GIORNATA - INTRODUZIONE

SETTIMA GIORNATA – INTRODUZIONE

Quasi tutte le stelle erano scomparse, tranne Lucifero, perché ormai albeggiava, quando il siniscalco, alzatosi, andò con molti viveri alla Valle delle Donne per disporre ogni cosa secondo gli ordini del suo signore.
Dopo poco si alzò anche il re, svegliato dal frastuono dei servi e delle bestie, frastuono che fece svegliare anche tutti i giovani e le donne.
Non erano spuntati ancora completamente i raggi del sole che già tutti si erano messi in cammino, mentre gli usignuoli e gli altri uccelli cantavano allegramente, come non mai, accompagnandoli con il loro canto fino alla valle.
Quivi giunti, la visitarono nuovamente con grande attenzione ed essa parve loro ancora più bella del giorno precedente, perché l’ora era più adatta.
Dopo che ebbero fatto colazione con buon vino e con dolciumi, perché non fossero superati dal canto degli uccelli, cominciarono a cantare, accompagnati dalle dolci note degli uccelli,mentre l’eco ripeteva le loro stesse canzoni.
Giunta l’ora del pranzo, messe le tavole sotto gli alberi ombrosi, si sedettero intorno al laghetto, come volle il re. Mentre mangiavano vedevano i pesciolini muoversi nell’acqua a schiere e ne discutevano.
Finito il pranzo, tolte le tavole, ancora più lieti di prima cominciarono a cantare.
Frattanto il siniscalco aveva fatto disporre in più luoghi della piccola valle letti ricoperti di stoffe leggere e circondati da tende chiuse, per cui, con il permesso del re, chi voleva poteva andare a dormire; chi non voleva si dedicò ai soliti giochi di società, come gli piaceva.
Dopo che si furono svegliati, venuta l’ora del novellare, come volle il re, tutti si riunirono intorno al laghetto, vicino a dove avevano mangiato, e si sedettero su tappeti distesi sull’erba.
Il re comandò ad Emilia di cominciare ed ella ,sorridendo lietamente, iniziò a raccontare la prima novella della giornata.







Nessun commento:

Posta un commento