venerdì 12 luglio 2013

LIBERA INTERPETRAZIONE DEL DECAMERON di GIOVANNI BOCCACCIO - In lingua italiana contemporanea, a cura di Luciana De Lisa

Nel 2013 cade il centenario della nascita di Giovanni Boccaccio, che nacque, probabilmente a Certaldo, in quel di Firenze, nel 1313.
Il Decameron conserva, ancora oggi, immutato, tutto il suo fascino.
L’intento è quello di avvicinare  le nuove generazioni alla lettura dei Classici della Letteratura Italiana,
facilitando la comprensione del testo, mediante la conversione del “Volgare” in lingua italiana contemporanea, per una lettura agile e divertente.
In particolare , l’interesse per il Decameron è nato dall’ascolto delle lezioni del prof. Salvatore Battaglia, Docente di Letteratura Italiana dell’Università degli Studi di Napoli, nel decennio 1960/1970.
Egli sosteneva che le lettere italiane erano state influenzate dai tre grandi scrittori del trecento : Dante, Petrarca e Boccaccio, tutti nati nel territorio fiorentino. Il loro destino letterario fu, comunque, diverso, perché Dante e Petrarca composero le loro opere nel Nord Italia, Boccaccio, invece, visse nel periodo della giovinezza alla Corte di Roberto d’Angiò a Napoli. Il contatto con il variopinto mondo napoletano gli mise in fermento il sangue e l’immaginazione.

1 commento:

  1. Grazie della trascrizione in italiano contemporaneo di questo meraviglioso classico che ancora parla al cuore. Un'operazione simile la ricordo nel testo di Gianni Celati intitolato: "L'Orlando innamorato raccontato in prosa".

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