sabato 28 marzo 2020

QUANDO LA CULTURA CLASSICA SI SPOSA CON LA COMPETENZA INFORMATICA

27.03.2020
In questo periodo di riposo forzato per la pandemia che sta sconvolgendo le nostre abitudini e la nostra vita, sono riandata col pensiero ai momenti lieti del passato e agli studi che mi avevano maggiormente interessato.
Sono, dunque, ritornata a Giovanni Boccaccio, il mio grande amore e al suo Decameron. Ho ricordato che parlai a mio figlio Francesco della mia intenzione di elaborare una libera interpretazione del Decameron in italiano moderno, utilizzando la tecnica della pubblicazione a puntate di una novella a settimana. Francesco fu entusiasta dell’idea ed, esperto com’era di informatica, si è laureato “maxima cum laude” in Scienze della Comunicazione, mi disse che mi avrebbe aperto un blog su Internet, dove pubblicare il mio lavoro. Egli è stato da sempre convinto del valore insostituibile della cultura. Circa 10 anni fa, quando è iniziato il viaggio telematico del "Decameron a puntate", ha fondato con il cugino Angelo, suo coetaneo e compagno di merende giovanili, la "NEO EDIZIONI" Casa Editrice indipendente, che si sta facendo onore nel panorama culturale nazionale e internazionale. 

Attivo da circa 10 anni, questo blog, di assoluta attualità ora, ai tempi del Coronavirus, ha valicato le Alpi, le Montagne Rocciose, gli Urali raggiungendo i luoghi del mondo più appartati e lontani da noi. Ha portato veramente la cultura classica italiana nel mondo servendosi dei più moderni strumenti di comunicazione. È proprio in seguito ad un’epidemia di peste, che ha colpito Firenze nel 1348, che un gruppo di fiorentini, composto da 7 fanciulle e 3 giovani, si allontana dalla città e si sposta nelle campagne fiorentine per trascorrere in allegria, dimenticando i lutti, i morti e le malattie, un periodo di riposo, dedicandolo al racconto di 10 novelle al giorno, per un totale di 100 novelle, in un panorama variopinto di personaggi e di situazioni.

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