domenica 14 luglio 2024

 

            L'AGRICOLTURA nella STORIA

            "ITALIA FELIX" e CURIOSITA'

                       Diciottesima puntata

Dopo la deposizione di Romolo Augustolo, si è soliti far terminare la storia antica e cominciare quella del Medioevo. Gli storici assegnano al medioevo, cioè al periodo intermedio tra l'antichità e i tempi moderni, una durata di circa dieci secoli e precisamente dal 476, anno in cui è stato deposto l'ultimo imperatore romano d' Occidente, al 1492, anno della scoperta dell'America. E' stato un complesso di eventi che, nel suo insieme, ha determinato profondi rivolgimenti e mutamenti delle caratteristiche essenziali della società classica, dando origine ad una civiltà diversa. Possiamo ritenere che il declino dell'Impero d'Occidente e il conseguente passaggio dall'Antichità al Medioevo è stato determinato da alcuni avvenimenti verificatisi nel IV e V secolo d.C. quali:

1) la trasformazione della Costituzione Romana;

2) la disastrosa situazione economica creata dal latifondismo ,(<< latifundia Italiam perdidere>>, scrive Plinio il Vecchio), dal conseguente depaperaumento dell'economia agricola e dal sorgere di forme coattive di lavoro e di grame condizioni di vita, specie fra le masse contadine;

3) il fenomeno della provincializzazione e della barbarizzazione dell'esercito;

4) la piena decadenza delle attività commerciali a causa della crisi finanziaria, delle continue guerre e della progressiva diminuzione delle fonti di produzione;

5) l'anarchia che rende difficile riscuotere i tributi per il disordine amministrativo e la diserzione dei contribuenti;

6) il trionfo del Cristianesimo;

7) le numerose invasioni. I barbari si mescolano alle popolazioni conquistate, ne assimilano la cultura e la religione, dando luogo ad una nuova società: la società medioevale. una vecchia tradizione considera il Medioevo come un'età barbara, tra la civiltà classica e quella rinascimentale. Questa posizione è ,ormai, superata, infatti, i popoli barbari, stabilitisi nel territorio romano, ne assimilano la cultura e si inciviliscono ; così dall'incontro di genti tanto diverse per origine, lingua e tradizioni, nascono nuove usanze, nuove leggi, nuove lingue. Proprio in seguito a questo processo di assimilazione è nata l'Europa, che, nelle sue diversità nazionali ha tre fondamenti comuni di civiltà: la tradizione romana, l'eredità germanica, la continua azione del cristianesimo.   

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